Le architetture rurali
Durante la campagna di rilievo è stato possibile individuare architetture rurali, che costituiscono una chiara testimonianza della vita agropastorale nelle aree di studio. Con riprese video e fotografie, realizzate sia a livello del suolo che con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, sono stati individuati e censiti molti elementi archeologici e architettonici riconducibili alla transumanza.
Si tratta di passi e valichi di montagna, volubri, fontanili e abbeveratoi, recinti per la custodia notturna degli animali denominati stazzi, riposi, pagliare estive destinate alla conservazione del fieno, taverne, solo per citarne alcuni. Numerose inoltre le edicole votive, le chiese e i santuari incontrati lungo percorsi di transumanza.




Nella Valle di Comino, ad esempio, particolarmente interessanti per lo studio della pastorizia transumante sono gli stazzi di prati di mezzo, recinti situati all’aperto dove viene radunato il bestiame per trascorrere le ore notturne. I recinti, con l’ausilio di cani da guardiania, fungono anche da difesa nel caso degli attacchi da parte degli animali predatori, molto frequenti nella zona come affermato dai pastori intervistati. Si tratta di insediamenti di tipo temporaneo, situati nei pascoli d’alta quota, adibiti alla permanenza stagionale degli armenti. Sono costruiti nei pressi di luoghi facilmente accessibili anche ai mezzi automobilistici per consentire ai familiari dei pastori di portare le provviste in maniera agevole e comoda, con una buona pendenza per garantire il deflusso idrico e in cui vi è disponibilità di acqua (sorgenti e corsi d’acqua indispensabili per la vita degli armenti e del pastore stesso, per la conservazione temporanea del latte, per la preparazione del cibo e per tutte le esigenze del pastore) e di legname (utile per accendere il fuoco, preparare il formaggio, scaldarsi e anche per effettuare riparazioni d’emergenza alla stazzo). Gli stazzi di prati di mezzo vengono utilizzati anche per tutte le attività svolte dai pastori: la mungitura, la produzione del formaggio, la preparazione del cibo, la cura degli animali. (Bindi, 2020)


Testo tratto da: Carallo Sara e Impei Francesca (2022), Tracce di Transumanza nei Monti Simbruini e nella Valle di Comino. Fonti ed iconografie di un progetto di ricerca, Olevano Romano – Alvito, Società Geografica Italiana.